Ho postato un trittico che ho rielaborato il 17 Marzo 2011 mentre mi trovavo a Zaira, una delle città invisibili di Italo, il mio caro amico che ogni anno il 17 Marzo mi ha mandato in una località incredibile. E' un talento nel trovarmi i luoghi adatti per i miei ritiri.
Il lavoro è di tre anni fa, del mio giudizio di tempo, ed è stato nel casseto del como' che mi regalò mia nonna, quasi trent'anni fa... "in legno di cipresso, l'albero della memoria".
Oggi è riaffiorato...
Grazie a una canzone.
Così l'ho afferrato, rielaborato, assemblato e postato.
Un funerale che diventa rinascita e liberazione.
Come sul fiume Gange.
Mi sono spogliata, lavata, profumata e l'ho ragalato al fiume di immagini che ogni giorno bruciano per rincarnarsi poi in nuove idee, di altri.
E' un atto veloce, ispirato, visto sicuramente da chi ho voluto invitare, e da chi casualmente "visualizza" in quel breve istante in cui io sto postando...
Esposizioni in sincronia...
Da
"iperproduzione e social arte"
2013
Ed La Dea
Collana Nuovi Media
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