giovedì 20 marzo 2014

Arte Sociale: l'atto performance istantanea che brucia nel Gange della bacheca Fb

Ho postato un trittico che ho rielaborato il 17 Marzo 2011 mentre mi trovavo a Zaira, una delle città invisibili di Italo, il mio caro amico che ogni anno il 17 Marzo mi ha mandato in una località incredibile.  E' un talento nel trovarmi i luoghi adatti per i miei ritiri.

Il lavoro è di tre anni fa, del mio giudizio di tempo, ed è stato nel casseto del como' che mi regalò mia nonna, quasi trent'anni fa... "in legno di cipresso, l'albero della memoria".

Oggi è riaffiorato...

Grazie a una canzone.

Così l'ho afferrato,  rielaborato, assemblato e postato.

Un funerale che diventa rinascita e liberazione.

Come sul fiume Gange.

Mi sono spogliata, lavata, profumata e l'ho ragalato al fiume di immagini che ogni giorno bruciano per rincarnarsi poi in nuove idee, di altri.

E' un atto veloce, ispirato,  visto sicuramente da chi ho voluto invitare, e da chi casualmente "visualizza"  in quel breve istante  in cui io sto postando...

Esposizioni in sincronia...


Da

"iperproduzione e social arte"

2013

Ed La Dea

Collana Nuovi Media


  « La fotografia, come le altre arti, come il linguaggio, come la letteratura subirà la sua evoluzione: una volta che si saranno stancati d...