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mercoledì 19 novembre 2014

Il viaggio in Sicilia e Pirandello

Nel 1968 Ivanda Mariottini si reca in Sicilia per un viaggio di lavoro, insieme al suo compagno dell'epoca un giornalista americano che stava scrivendo un'articolo sulla realtà del sud italiano.
Realizza un reportage misto: la terra, la gente, i colori, i segni, le atmosfere, quel materiale rimarrà in archivio per molti anni, Poi Ivanda lo riprende intorno agli anni 90, lo edita, lo assembla, lo ripensa secondo le novelle che tanto ama di Pirandello.
Mi dirà spiegandomi il lavoro:
"Se c'è stato un grande fotografo in questo secolo, sicuramente è stato Pirandello.
Ha fotografato la vera faccia degli esseri umani, i loro nudi più intimi, i loro sogni più proibiti"

Tutto il lavoro è raccolto nel libro
"Caos - l'ordine che ho ritrovato. Fotografie di un ricordo in Sicilia 1968-1993" Ivanda Mariottini Ed. La Dea - Collana Gli introvabili

Stasera vi regalo la mia preferita
La venditrice di bambini
Accompagnata da un estratto della novella Donna Mimma

"Il tempo è relativo e anche ciò che noi crediamo, la verità della fotografia ad esempio, i suoi tempi, i suoi luoghi, bisognerebbe riuscire a sentire i profumi del mare e il rumore del vento tra i rami del pino e poi eventualmente, quando la mente è sgombra dal pregiudizio, scattare,"
Ivanda Mariottini



lunedì 13 gennaio 2014

Dell'arte mobile della fruizione dell'istante e della fotografia

"Mi dicevo: se fossi un pittore metterei colori sulla tela e poi li  modificherei giorno dopo giorno per creare quest'opera infinita che somigliasse alla vita,
se fossi scultore ogni giorno aggiungerei un pezzo o lo toglierei... Se fossi musicista ogni giorno scriverei un libro, facendo nascere e morire parti, ammalandole e guarendole...

Ma sono fotografa e non so come rendere flusso continuo la mia arte.

La luce rimaneva ferma li registrata.

Provai  a tagliare le foto e ricomporle e poi a unire pezzi di nuove foto...
poi ho proiettato diapositive, riscattato foto e ritagliato nuove immagini e formato nuove composizioni...
e alla fine ho trovato la fruizione come forma d'arte... riscoperto la memoria... compreso il gesto artistico... apprezzato ogni istante della vita..."
Da
" Dell'arte mobile, della fruizione, dell'istante e della fotografia"
Ed La Dea Collana I Saggi

  « La fotografia, come le altre arti, come il linguaggio, come la letteratura subirà la sua evoluzione: una volta che si saranno stancati d...